La Forza di Ritrazione
Saturno rappresenta la valutazione logica e razionale, il giudizio oggettivo e radicale, la coscienza e le convinzioni morali, la legge e le regole, la logica, la rigidità, la durezza, il potere, la vecchiaia, la giustizia, la concentrazione, la serietà, la cautela e la riservatezza, la rinuncia, la privazione, l’eliminazione del superfluo, la forza d’animo, l’autosufficienza, lo stoicismo, il vigore intellettuale e filosofico.
FUNZIONE | saggezza, struttura, concretezza |
ASPETTO OMBRA | rigidità, aridità, severità, diffidenza, freddezza, chiusura, pessimismo, ambizione, avarizia, inflessibilità, rigore, privazione, rinuncia, solitudine, dogmatismo |
SEGNO CORRISPONDENTE | Capricorno, Acquario |
ARCHETIPO | Saggio |
GIRO DELLO ZODIACO | 29 anni e mezzo |
PARTE DEL CORPO | fegato, scheletro, denti |
MITOLOGIA
Kronos (Saturno) era considerato dai Greci il figlio più giovane di Urano (il Cielo) e di Gaia (la Terra), era quindi un titano, appartenente alla generazione divina che precedette la casta degli dei olimpici. Su istigazione della madre recise con un colpo di falcetto i testicoli del padre.
Dopo aver evirato il padre, Kronos ne prese il posto in cielo ma Urano gli predisse che sarebbe stato detronizzato da uno dei suoi stessi figli. Per questo motivo, dopo aver sposato Rea (sua sorella), divorava i figli man mano che nascevano. Rea, incinta di Zeus e nel tentativo di salvare almeno uno dei suoi figli, fuggì partorendo segretamente e dando all’ignaro padre, al posto del figlio, una pietra avvolta in panni.
Quando Zeus crebbe, aiutato dalla madre e da Meti, una delle figlie dell’Oceano, fece bere a Kronos una pozione magica che lo costrinse a restituire tutti i figli precedentemente divorati. Questi, guidati dal fratello Zeus, dichiararono guerra al padre riuscendo alla fine a sconfiggerlo, per cui Zeus prese il posto di Kronos al comando dell’Universo fissando la sua sede sull’Olimpo.
I giorni consacrati a Saturno erano i Saturnalia: si svolgevano a dicembre ed erano legati ai riti per il cambiamento dell’anno. Erano caratterizzati dalla rottura dell’ordine costituito in quanto cessava l’autorità di Giove. In quei giorni schiavi e padroni si scambiavano i ruoli, era lecito giocare d’azzardo e i tribunali restavano chiusi. I Saturnalia possono essere considerati i precursori del nostro Carnevale.
“Il Signore Saturno è alto, nero, dalle lunghe gambe, ed emaciato, dagli occhi rosso/castani, grandi denti ed unghie, vene prominenti, uno stomaco contratto, una lunga barba, ingarbugliata, ed una profusa, rozza peluria lungo il corpo. È zoppo, i suoi arti sono rigidi; la sua costituzione è Vata. Fortemente severo, è di autorità crudele, il suo sguardo, sempre rivolto in basso, è totalmente terrificante. È un Intoccabile; alcuni lo chiamano rinnegato. Il suo metallo è il ferro, la sua gemma lo zaffiro blu. Signore delle cavità e dei nervi, dell’Ovest, del Sabato, e delle costellazioni Capricorno e Acquario, è anche conosciuto come il Lento, il Figlio dell’Ombra, l’Angolare, il Nero, il Senza-fine, Colui che Tutto Termina, Colui che Tutto Divora, lo Stabile, il Controllore, l’Affamato, l’Emaciato.”
Robert E. Svoboda