Il Signore delle Profondità
Plutone rappresenta il potere, ciò che è nascosto, occulto, l’Inconscio. Plutone definisce la nostra creatività, la sessualità, il nostro bisogno di essere al centro dell’attenzione. Descrive in che modo noi affrontiamo il demoniaco e il magico, il nostro potere rigenerativo e la nostra capacità di reagire ai cambiamenti radicali e alla rinascita, i cicli della morte e del divenire.
FUNZIONE | impulso alla creazione e alla distruzione |
ASPETTO OMBRA | deviazioni sessuali, manipolazione |
SEGNO CORRISPONDENTE | Scorpione, Ariete |
ARCHETIPO | Distruttore |
GIRO DELLO ZODIACO | 248 anni |
PARTE DEL CORPO | testicoli, seme |
MITOLOGIA
Ade/Plutone è uno dei tre Dei della Mitologia greca che si divisero il comando dell’Universo dopo la vittoria sui Titani. Mentre Zeus/Giove otteneva il Cielo e Poseidone/Nettuno il Mare, egli si vide attribuire il mondo sotterraneo, gli Inferi, o Tartaro, dove regnava sui morti. Il suo nome, che significa “l’Invisibile”, non era di solito pronunciato, poiché si temeva, interpellandolo, di eccitare la sua collera. Così lo si designava con eufemismi, il più ricorrente dei quali era Plutone (il “Ricco”), allusione alla ricchezza inesauribile della terra, tanto della terra coltivata, quanto delle miniere che essa cela. Perciò Plutone è spesso rappresentato mentre tiene un corno dell’abbondanza, simbolo di quella ricchezza. Vicino a lui regna Persefone (la Proserpina romana), rapita dal dio e costretta a restare con lui per tre mesi all’anno, corrispondenti alla durata dell’inverno.